giovedì 26 aprile 2012

Ieri sera ero al bar con gli amici, serata molto tranquilla, niente di che.
Come al solito siamo finiti a giocare a carte chiacchierando del più e del meno e sparlando del resto del mondo.
Quando il barista ci ha portato i drink è nostra abitudine brindare a qualcosa, qualcosa di stupido, ma che dia un motivo all'alcol che stiamo per buttare giù.
Ebbene ieri sera anziché brindare alla solita idiozia, ho urlato alzando il boccale di birra :"A un futuro migliore!".
Tutti mi hanno guardato con aria seria per quella frase. Non è da me essere così serio e speranzoso, sono sempre il primo a sparare cavolate e capita spesso che mi chiedano di smettere di dire idiozie ogni due minuti.
Però quella frase è piaciuta a tutti. Per la prima volta nella nostra vita abbiamo brindato a qualcosa di serio.
Ma il bello è che tutti sperano in un futuro migliore.
Allora mi sono chiesto, ma siamo tutti infelici?
Per rispondere a questa domanda ho ripensato un po' alla mia vita fino a oggi. Durante questi vent'anni non mi sono mai accontentato di ciò che ho avuto, volevo sempre di più. Ho avuto ed ho perso, ma non sono mai stato veramente soddisfatto.
Da piccolo ero timido e senza amici e pensavo che se avessi trovato degli amici veri sarei stato felice, poi ho frequentato un gruppo di persone e mi sono sentito circondato da amici, ma non ero ancora felice perché volevo una ragazza. Ho trovato una ragazza molto carina e simpatica, quindi avevo amici e ragazza e non andavo neanche molto male a scuola, ma ora volevo anche un gruppo in cui suonare! Alla fine ho trovato il gruppo e penso che per tre mesi della mia vita sono stato veramente felice! Avevo tutto quello che sognavo! Ma come dice Merlino nei libri di Cornwell "Il destino è inesorabile".
Ricordo che tornavo da scuola alle due e mezza, mangiavo pranzo e mi mettevo a studiare. Finito di studiare scuola studiavo le canzoni da suonare con il gruppo e poi uscivo con la mia ragazza poco prima di cena! Così i miei amici vedendo che non li frequentavo più cominciarono a non invitarmi più quando uscivano, perché io avevo la ragazza e facevo cose da fidanzatini, mentre altri erano single e facevano cose da single. Fu così che pian piano cominciai a sentirmi sempre meno con i miei amici. Poi il cantante del gruppo ha deciso di tornarsene in Romania, la sua madre patria, sciogliendo il gruppo che non si è più riformato. 
Quindi mi sono trovato senza amici e senza band, ma con una ragazza!
Ma tutti sanno benissimo che una ragazza a diciotto anni prima o poi ti molla per un tipo più grande e più muscoloso, e così è stato! 
Per questo brindo a un futuro migliore! Un futuro che vivrò grazie alle mie esperienza, ossia i miei errori come diceva il grande Oscar, e l'errore più grande che una persona di vent'anni possa fare secondo me è quello che ho fatto io quando ne avevo sedici, ossia mollare gli amici per una ragazza. 
Le ragazza vanno e vengono, o almeno così si spera, ma gli amici resteranno sempre, sempre pronti a brindare a u futuro migliore, perché anche loro sperano sempre in qualcosa di meglio, come io volevo di più quando già avevo tutto!

Bene, vi ho raccontato un po' la mia vita! Si dice che sapere che altre persone vivono la nostra stessa situazione faccia bene alla gente! Bene, se qualcuno è nella mia situazione ora sa che ci sono anche io!
La prossima volta cercherò di non essere così autobiografico, ma stamattina mi sono svegliato e ho voluto scrivere su di me, e l'ho fatto! Ultimamente ho la tentazione di fare sempre quello che voglio!!!
Alla prossima!
CIAU!!!

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